In realtà non sono mai stato un bambino, e proprio per questo, ne sono assolutamente certo, rimarrà sempre
in me qualcosa che ricorda l'infanzia. Sono soltanto cresciuto, sono invecchiata, ma l'essenza non è cambiata.
A fare sciocchezze provo esattamente lo stesso gusto che moti anni fa, ma l realtà ' che non ne ho mai fatte.
Una volta, da piccolo, feci un buco in testa a mio fratello, ma quella fu una cosa che capitò,
non una sciocchezza. Certo, di sciocchezze e di ragazzate ne ho commesse in abbondanza,
ma era sempre l'idea quella che m'interessava più della cosa in sè. Ho cominciato preso a trovare dappertutto,
anche nelle sciocchezze, un senso profondo. Insomma non mi sviluppo.
Questa naturalmente è solo una mia idea. Forse non metterò mai nè rami nè ramoscelli.
Un giorno dal mio intimo e dal mio germogliare emanerà chissà qual profumo, sarò fiore e profumerò un poco,
quasi per mio proprio piacere, e poi questo mio capo, finirà col reclinare.
Braccia e gambe mi ciondoleranno in maniera strana e tutto, spirito, fierezza, carattere, tutto si spezzerà e
appassirà, e sarò morto: non morto sul serio, ma così, morto in un certo modo....
Robert Walser - Jakob Von Gunten - pag. 148
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