Se guardavo solo un quadrato bianco andava tutto bene, ma
era difficile ignorare i quadrati neri che circondavano quelli bianchi. Quel
contrasto me lo sentivo sulla pelle. Mi veniva sempre il prurito in gelateria.
Il pavimento significava Si, No, Questo, Quello, Sopra, Sotto, Giorno,
Notte. Tutte le indecisioni e gli opposti,
già abbastanza sgradevoli nella vita senza bisogno che qualcuno te li
sciorinasse sul pavimento.
Susanna Kaysen – La ragazza interrotta
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