K. mi legge una poesia. La trovo bella, però dico: questa roba non è poesia, le mostrerò io una poesia. A questo punto metto la mano in una tasca della giacca e tiro fuori un paio di raggi di sole, larghi, piatti, appuntiti, color oro brunito, che ho raccattato la mattina per terra davanti alla finestra nella mia camera da letto.
Friedrich Huch - SOGNO n.12
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