5/20/2007
Jean Paul Richter: l'infanzia e i suoi tesori
L'infanzia e i suoi tesori, più ancora delle sue gioie, riprendono ali e luce nel sogno. E vibrano come lucciole nella piccola notte dell'anima. Non schiacciate queste scintille palpitanti! Lasciateci perfino i sogni cupi e angosciosi, penombra che esalta meglio la realtà! E con che cosa potremmo mai sostituire quei sogni che ci allontanano dal fragore della cascata e ci riconducono nella quieta altitudine dell'infanzia, dove il fiume della vita, ancora silenzioso nella sua piccola pianura, simile a uno specchio del cielo, cominciava a discendere verso i suoi abissi?
Jean Paul Richter - 1818
(per J.P.Richter le vite interiore ed esteriore combaciavano come due gusci d'ostrica, e lo racchiudevano come questi il loro mollusco.....)
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