9/19/2011

seize the fleeting moment

(…) Ora, la speranza è da tempo considerata, dalla scienza psichiatrica più avvertita, come un disturbo mentale caratteristico dei grandi agglomerati, e fa parte di un sistema di demenza, che include la Storia, il Passato, la Fede, la Bellezza e altre manifestazioni di follia in genere mite; la speranza non è una follia mite, e chi ne cade preda, talora diventa pericoloso a se e agli altri, giacché egli si propone, da solo o in gruppo, di produrre un futuro, che come ognuno sa, è già stato prodotto, anche se viene tenuto occulto. (…)


[da “Centuria” di Giorgio Manganelli - Ed. Adelphi]


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