6/16/2007

passer domesticus, o elogio dell'incontro

"Steve si è alzato un po' il berretto sulla fronte e fuma la sua sigaretta con la faccia puntata verso il fiume.

Porca vacca che bello, faccio io, tutto questo è bellissmo, Steve.
Ah non dire le cose tanto per dire, fa lui, faresti meglio a osservare in silenzio.Come tanto per dire, che significa...

Mi fa segno di girare la testa e proprio in quel preciso momento un raggio di sole radente si è ficcato in un mucchio di neve sulla banchina e così abbiamo diritto a un mini festival di paillettes blu, argento e oro. Io butto li un paio di OH! e di AH! e poi me ne sto zitta a respirare l'aria fredda con una specie di piccola me stessa chiusa nella pancia che si fa un paio di capriole.

A un certo punto arrivano un cinque sei passerotti che si mettono a saltellare davanti a noi alla ricerca di qualche scarto mangereccio.

Io frugo un po' nello zainetto, tiro fuori un pacchetto di biscotti e comincio a buttarli ai tipi saltellanti. Ne arrivano immediatamente altri tre o quattro, attirati dal passaparola telepatico.

M'immagino che un biscotto per loro equivale a un'enorme bistecca con patatine fritte e ketchup.

Dopo qualche secondo ne arriva un altro, un soltiario che va a mettersi un po' in disparte senza darsi da fare per i biscotti come stanno facendo tutti gli altri.
Forse è una specie di scemo del villaggio,dico allo Steve,. O forse gli ci vuole un po' per capire quello che gli sta succedendo, dice lui.
Ma poi il tipo punta diritto verso di me, con un paio di saltelli a zampe unite, molto passerotteschi. Si ferma a un dieci centimetri dai miei anfibi e alza la faccetta verso di me . Restiamo a guardarci per qualche secondo.D'accordo, gli dico, forse sei meno scemo di quanto avevo pensato.Mi rendo conto che sta succedendo qualcosa fra questo passero e me. Decido di prendere in mano la situazione.

Tiro fuori un intero biscotto solo per lui e mi sento come chi ha la capacità di fare un prodigio, gli sto facendo materializzare davanti all'improvviso una montagna di cibo tutta per lui. See amico, non stai sognando, è tutto per te, gli faccio.
Siamo un po' nella stessa situazione, eh?
Lui lo steve mi sta guardando mi prende la testa sotto la sua ala e se la schiaccia contro il torace. Beh non è cosi facile girare l'angolo e incocciare in tipi che valgono qualcosa dal punto di vista umano."






Rossana Campo - l'attore americano

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