10/27/2009

il prima, il dopo, senza trascurare il durante - cooperative collage da Lanci a Linda -

Il collage, l’inattendu....
Uno stato di assoluta fiducia, sicurezza e impunibilità, altrimenti inesistente nella vita conscia...
La perfetta arrendevolezza

“Vivere è atto, e le sue lettere hanno il solo senso del delirio di un coleottero riverso. Vita uguale azione di succhiare dal futuro attraverso il sifone ombelicale: percepire, cioè essere modificati, rinfilati, rigirati come un guanto parziale; essere percepiti anche, vale a dire modificare, protendere tentacolarmente il proprio corno ameboide. Poiché e dunque è noto che i contrari siano identici” (JARRY, “Essere e vivere”, p. 24).
Cos’è la semplicità? Silenzio. “Non ha bisogno d’essere semplice, bensì d’una complessità ristretta e sintetizzata”. È chiaro? Bene. Sappiate che è bene scrivere una teoria dopo l’opera: ma leggerla prima dell’opera è fondamentale. Del resto, come Jarry insegna, “Vivere è il carnevale dell’Essere” (p. 25).
Al principio era il Pensiero? o al principio era la Azione? Il Pensiero è il feto dell’Azione o piuttosto l’azione ormai giovane.  ALFRED JARRY essere e vivere

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