
è vero, i nostri genitori non credevano molto nei valori della compagnia

così abbiamo passato lunghe stagioni sfogliando libri di avventure e topolini

con pochi giocattoli e distrazioni

a scavare in una indefinibile solitudine molto popolata di sogni e distanze

che hanno poi abbracciato la consapevolezza irreversibile del mondo adulto

foto http://www.claudiocostantini.it/ricordi/
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